Dopo aver ricevuto il Collare d’Oro al Merito Sportivo, il campione torinese ha raccontato
alla stampa italiana le emozioni di un 2018 straordinario e i suoi prossimi obiettivi
“Una giornata così, quando io ho iniziato a giocare, era impensabile. E’ il segnale che la percezione del golf in Italia sta cambiando. Ora non voglio pormi limiti e affronterò la nuova stagione con grandi stimoli”. Francesco Molinari, dopo aver ricevuto il Collare d’Oro al Merito Sportivo, è stato il protagonista dell’incontro con la stampa italiana allo Stadio Olimpico alla presenza di Franco Chimenti, Vice Presidente Vicario del CONI e Presidente della Federazione Italiana Golf, e con la partecipazione di Luigi Contu, Direttore dell’Ansa.
Tra i presenti, Carlo Mornati, Segretario Generale del CONI; i rappresentanti del Consiglio Federale; Gian Paolo Montali, Direttore Generale del Progetto Ryder Cup 2022 e Lavinia Biagiotti, Presidente del Marco Simone Golf & Country Club. In rappresentanza del Governo, Vito Cozzoli, Capo di Gabinetto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e del Ministero dello Sviluppo Economico e componente del Comitato Promotore della Ryder Cup 2022.
Sala gremita e grande entusiasmo per Molinari, che ha mostrato con orgoglio la Claret Jug conquistata nell’Open Championship di Carnoustie e ha posato al fianco del trofeo ufficiale della Ryder Cup, giunto appositamente dall’Inghilterra per il “Molinari Day”. Per Francesco anche la sorpresa di un video messaggio con i complimenti di Tommy Fleetwood, suo compagno di doppio nella Ryder Cup.
Franco Chimenti, che ha celebrato i successi di Molinari consegnandogli un vassoio a ricordo dello straordinario 2018, ha affermato: “Quanto ha fatto Francesco è incredibile. Ha una grande personalità, è un campione di quelli che raramente nascono in ogni sport e noi abbiamo la fortuna di averlo nel golf. Avevo detto che quest’anno avrebbe vinto un major e che sarebbe entrato nella top ten mondiale e ora credo che diverrà anche il numero uno”.
“Il Progetto Ryder Cup 2022 procede secondo i tempi prestabiliti – ha aggiunto Chimenti – e in accordo con il board della Ryder Cup Europe sono stati completati i lavori alle prime due buche del percorso di gara del Marco Simone Golf & Country Club”.
Francesco Molinari ha poi raccontato le emozioni di una stagione indimenticabile: “Quest’anno mi ero proposto di vincere un torneo in America, che avrebbe avuto un grande impatto sul mio morale e sulle mie convinzioni, ma evidentemente sono andato ben oltre. Riprenderò a giocare con il Tournament of Champions (3-6 gennaio) alle Hawaii, ma la mia stagione, anche mentalmente, inizierà a metà febbraio perché ho bisogno di una vera e propria preparazione per fare bene. A ottobre parteciperò all’Open d’Italia all’Olgiata Golf Club su uno dei percorsi più tecnici d’Italia. L’inserimento del torneo tra le Rolex Series è stato un passaggio importante, perché il montepremi è di stimolo per i grandi giocatori ed elemento discriminante nelle loro scelte. Mi impegnerò a promuoverlo per avere anche la presenza di qualche professionista statunitense”.
Molinari spera di tornare a Roma anche nel 2022 per giocare la Ryder Cup davanti al proprio pubblico: “La sfida Usa-Europa è da sempre per me motivo di orgoglio. Ho capito i valori di questa competizione ammirando big del calibro di Costantino Rocca e di Severiano Ballesteros. Punto a vincerla ancora e sarei davvero contento di trasformarmi in esempio per i golfisti del domani”.